Health Oral Prevenzione

Ti sei mai chiesto quando viene la parodontite? Se la risposta è no, dovresti iniziare a farlo. E non perché vogliamo metterti ansia, ma perché conoscere il nemico è il primo passo per evitarlo.

La parodontite è un’infezione batterica che colpisce i tessuti che tengono ben saldi i tuoi denti: gengive e osso. 

Ed è più comune di quanto pensi. Si stima che in Italia colpisca circa il 60% delle persone tra i 35 e i 44 anni1. Ma attenzione: oggi si presenta sempre più spesso anche nei giovani. Non è un’esclusiva degli “anta”.

Vediamo allora quando viene la parodontite, perché si sviluppa e come tenerla alla larga.

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Quando viene la parodontite?

La risposta breve: quando la placca batterica si accumula e non viene rimossa correttamente. La placca si infiltra tra il dente e la gengiva, provocando infiammazioni sempre più profonde, che se trascurate portano alla perdita del sostegno del dente.

Ma per essere più precisi, ecco quando viene la parodontite:

  • Quando l’igiene orale è trascurata o fatta di fretta
  • Quando si fuma (eh sì, il fumo non danneggia solo i polmoni)
  • Quando si è particolarmente stressati o immunodepressi
  • Quando si hanno predisposizioni genetiche o patologie croniche, come il diabete
  • Quando si saltano le visite di controllo dal dentista per… troppi anni

In pratica, la parodontite non arriva con un invito formale, ma entra in punta di piedi ogni volta che abbassi la guardia. E può diventare un problema serio, anche a trent’anni, anche se hai denti bianchissimi.

Come riconoscere la parodontite

Capire quando viene la parodontite significa anche saperne cogliere i segnali in tempo. Ecco quelli più comuni:

  • Gengive gonfie, arrossate o doloranti
  • Sanguinamento mentre ti lavi i denti (non è “normale”, anche se molti ci convivono)
  • Alito cattivo persistente
  • Recessione gengivale (le gengive sembrano ritirarsi)
  • Sensazione di denti che si muovono
  • Presenza di pus tra dente e gengiva

Se ti riconosci anche solo in uno di questi sintomi, è il momento di prenotare una visita. Una parodontite curata in tempo può fare la differenza tra tenersi un dente… o trovarlo nel lavandino.

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Prevenzione: il vero superpotere contro la parodontite

La vera arma segreta contro la parodontite è la prevenzione. Non serve avere spazzolini da mille euro o collutori spaziali: basta costanza e qualche buona abitudine.

Ecco cosa raccomandiamo da TGDental:

  • Lavare i denti almeno due volte al giorno, con attenzione e senza fretta
  • Usare il filo interdentale o gli scovolini una volta al giorno
  • Ridurre il consumo di zuccheri e bevande acide
  • Sottoporsi a sedute di igiene dentale professionale ogni 6 mesi
  • Fare controlli regolari: meglio una visita in più che una gengiva in meno

La verità è che quando viene la parodontite non è mai una bella sorpresa. Ma con una buona prevenzione, può diventare un problema che non arriva mai.

E se ormai è arrivata?

Se la parodontite è già in atto, non tutto è perduto. Nelle fasi iniziali, si può intervenire con terapie non chirurgiche: pulizia profonda sotto gengiva, disinfezione mirata, monitoraggio costante.

Nelle fasi più avanzate, potrebbe servire un piccolo intervento chirurgico per eliminare le tasche gengivali e stabilizzare la situazione. Nessun dramma: tutto si fa in sicurezza, senza dolore e con risultati concreti. Da TGDental, seguiamo ogni paziente con un piano personalizzato. Ci teniamo a farti tornare a sorridere con fiducia, senza paura di perdere pezzi per strada (letteralmente).

1 http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp lingua=italiano&id=725&area=Sorriso%20salute&menu=patologie

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